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Piccolo ranch - Arcevia

 


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Fotografie Moreno Garofoli - Digital foto Fabriano - Pergola
INAUGURAZIONE DEL MONUMENTO A SALVO D'ACQUISTO - Domenica 27 giugno 2010 Via Mannucci di Osteria di Serra de' Conti

La realizzazione del monumento dedicato al Brigadiere dei Carabinieri Salvo D'Acquisto, commissionata al M° Bruno d'Arcevia, desta molta curiosità ed interesse per l'originalità realizzativa (una statua in bronzo al doppio della dimensione naturale, eseguita con la tecnica di fusione risalente agli antichi Greci, se non addirittura ai Fenici, detta a cera persa) e per lo spessore morale dell'opera la quale rappresenta la disponibilità verso gli altri, fino all'estremo sacrificio, che dovrebbe essere di esempio rispetto ad una contemporaneità che si va contrassegnando per una pericolosa inclinazione verso atteggiamenti di puro individualismo edonistico. L'opera è dedicata a tutti i Carabinieri che con il loro impegno ed il loro sacrificio, comune anche agli altri appartenenti alle forze dell'ordine, hanno immolato la loro stessa vita e sono caduti nell'adempimento del loro dovere (vittime di azioni criminali e terroristiche o in missioni istituzionali). A queste che sono le "motivazioni" originarie di questa iniziativa, si è recentemente aggiunto un altissimo valore religioso, in quanto è stato avviato il processo di beatificazione in sede ecclesiastica, che avvalora e conferma la scelta del Comitato promotore. L'opera assume quindi un valore più generale, di effettivo riconoscimento anche per tutti quei cittadini impegnati concretamente nel sociale, nel volontariato e nelle associazioni che si prodigano, e talvolta si sacrificano per gli altri in modo libero e disinteressato. Questi momenti esemplari non sono poi così rari nella nostra Regione, ne è peraltro una prova il fatto che la comunità di Serra de' Conti ha fatto propria questa iniziativa. Quanto all'impegno finanziario, appare doveroso rendere conto dei costi preventivati per l'intera iniziativa (opera in bronzo, concerto inaugurale, spese organizzative), per un totale di euro 55.000 così ripartiti: euro 46.000 per l'opera (studio preliminare, calco in creta e allestimenti, fusione del bronzo, trasporto e installazione); euro 9.000 per l'evento inaugurale (inviti e comunicazione, concerto inaugurale, eventuali imprevisti). L'intero importo è finanziato con risorse reperite dal Comitato, presieduto dal sottoscritto, di cui fanno parte Regione, Provincia, Prefetto, Associazione Carabinieri Regionale e di Serra de' Conti, Istituto Comprensivo, Capigruppo Consiliari e Bruno D'Arcevia. Sono stati raccolti fondi, senza gravare sul bilancio comunale, come segue: aziende e sponsor privati, euro 30.000; Istituzioni con contributi specifici, euro 10.000; Associazioni e donazioni di singoli cittadini, euro 15.000; per un totale pari all'importo preventivato. Da sottolineare che uno dei principali finanziatori dell'opera è indirettamente lo stesso Bruno D'Arcevia che, grazie alla preziosa collaborazione dell'Associazione dei Cavalieri di Montevago, sta raccogliendo parte dei fondi menzionati. Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito fattivamente o come volontari, senza i quali non sarebbe stata possibile questa realizzazione di valore storico per Serra de' Conti: Antonello Verdini, Gofredo Cesaretti, Enzo Giancarli, Simone Poeta, Giuseppe Minghi, Luigi Venturi, Massimo Bergamo, Carlo Ceresani, Letizia Palazzesi, Titobaldo Honorati, Carmelo Grasso, Bruno Massi, Patrizia Casagrande Esposto, Claudio Ghiandoni, Antonio Simonetti, Giovanni Pellegrini, Erino Mattioli, Silvia Faggi Grigioni, Romina Romagnoli, Mons. Giuseppe Orlandoni, Gennaro Gaspare Palumbo, Giorgio Fratini, Mirco Barani, Silvano Simonetti, Erino Brocanelli, Tonino Dominici, Bruno Fratini, Giulio Befera, Luca Pistelli, Michele Sadori, Roberto Troiani, Livio Pavone, Maria Rosaria Vernuccio, Gianmario Spacca, Pieramelio Baldelli, Giuseppe Giorgi, Luigi Cingolani, Sauro Andreani, Nazareno Petrini, Natale Tabarrini, Sandro Apolloni, Luca Alfieri, Gisleno Conti, Massimo Finucci, Patrizio Capitalli, Fiorenzo Palazzesi, Vinicio Montanari, Letizia Mattioli, Raoul Mancinelli, Massimiliano Magini, Elisa Spaghetti, Tonino Dominici, Paolo Traini, Mario Quagliani, Fabrizio Radicioni, Famiglie residenti nell'area e Condomini di via Malpici, Consiglieri Comunali, Associazione Vivere la Piana, Centro sociale l'Incontro e Istituto Salvati di Monteroberto. Un ringraziamento particolare a Don Severino Sebastianelli che anche in questa occasione è stato padre spirituale della nostra comunità, all'Associazione Carabinieri di Serra de' Conti, al Presidente Erino Avaltroni e al Consiglio Direttivo, a Vincenzo Vernuccio e alla Madrina dell'evento Rosanna Paolinelli ved. Torreggiani, per il loro straordinario entusiasmo e lavoro organizzativo.

 


invito

Al via il premio "Xirotta", ecco tutti i premiati dell'edizione 2011

Si svolgerà sabato 15 gennaio, alle 18.30, nell’aula consiliare del Comune di Montevago, la prima edizione del  "Premio Xirotta", riconoscimento istituito dal Comune e realizzato in collaborazione con l’associazione "L’Ordine dei Cavalieri di Montevago", che ha sede in provincia di Ancona, e con la locale associazione Pro-loco "Rutilio Xirotta", così denominata in onore del più illustre personaggio della storia montevaghese, marchese di Santa Elisabetta, principe e fondatore di Montevago nel 1636, a cui è stato intestato il premio in virtù della rilevanza storica che il suo ruolo ebbe per lo sviluppo della cittadina termale.

Il regolamento del premio prevede che i riconoscimenti vadano ad eminenti personalità italiane o straniere che svolgano o abbiano svolto attività in Italia o all’estero e che si siano particolarmente distinte nei settori dell’Economia, della Comunicazione, dello Sviluppo tecnologico. Inoltre è previsto un "Premio speciale per il Territorio" per meritevoli attività espletate specificamente nel territorio siciliano.

Il pubblico riconoscimento viene attribuito in funzione del contributo professionale, socio-culturale e di successo economico. La manifestazione nasce sotto gli auspici di un partenariato illustre dove, oltre ai Ministeri dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e per i Beni e le Attività Culturali, vi sono la Presidenza della Regione Siciliana, la Regione Marche e l’Associazione italiana Consulenti Ambientali.

La prima edizione inaugurerà questo evento, destinato a ripetersi negli anni, con l’attribuzione del premio per l’Economia a Mario Baldassarri, docente universitario e già vice ministro all’economia, per il profilo di economista tra i più autorevoli in Italia; del premio per la Comunicazione a Rai 3, per la trasmissione “Ambiente Italia”, per il contributo che il format da, in termini di approfondimento giornalistico e visibilità, al territorio italiano ed, in particolare, ai temi dell’agricoltura e dell’ambiente; del premio per lo Sviluppo Tecnologico al “Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia” per lo studio e lo sviluppo di strategie e processi innovativi per le imprese che operano nei territori siciliani ed in particolare per il contributo che il Parco potrà dare al piano di insediamenti produttivi, finanziato dalla Regione Siciliana, che nascerà a Montevago.

Il “Premio Speciale per il Territorio” andrà invece a Francesca Planeta per l’impegno sul fronte della Comumicazione e Marketing nella celebre azienda vitivinicola di famiglia, che ha portato, tra l’altro, all’apertura di un resort a Menfi, nell’ambito di un più ampio progetto dedicato all’ospitalità, chiamato “Planeta Estate” che coinvolgerà anche le proprietà di Noto e Vittoria così dando vita ad una nuova realtà turistica tutta siciliana.

RESTAURO DELLA FONTE DI MONTEVAGO
BREVE STORIA DELLA FONTE DI MONTEVAGO
Nelle vicinanze del Santuario della Madonna di Montevago, nella frazione di San Pietro in Musio di Arcevia (AN), esisteva da sempre una sorgente d'acqua unica a disposizione degli abitanti del castello, presso la quale castellani, contadini e pastori sostavano frequentemente per le loro necessità. Le acque sorgive sono state sempre oggetto di particolare culto fin dai tempi pagani e poi anche presso le popolazioni barbariche; nella tradizione cristiana sono state frequentemente associate al culto mariano, rappresentando un classico esempio di quel sincretismo religioso molto diffuso nel medioevo. La stessa cosa probabilmente accade anche al santuario di Montevago
 

Fonte Prima del Restauro

Fonte dopo il Restauro